Numero 57-58 della rivista semestrale Studi Bitontini a cura del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto. Volume edito nel dicembre del 1994. Direttore: Felice Moretti.
In copertina: Testa laureata (secolo XIII) Bitonto – collezione privata. Fotografia di Horst Schafer – Schuchardt. Per gentile concessione di Antonio Castellano. Realizzazione grafica di Vincenzo Sannicandro.
Già da questo numero, Studi Bitontini si avvale della collaborazione di professori e ricercatori universitari, attivi nel campo della promozione e della cultura, e studiosi locali, mossi da serio e appassionato impegno nella ricerca.
Il volume si apre con un ricordo di Ottavio (Ninnì) Berni Canani.
Nella sezione “Saggi” introduce Raffaele Iorio sui castelli di Federico II.
Seguono:
- Felice Moretti, sul “Chronicon” di Domenico da Gravina, notaio e cronista del Trecento
- Raffaele Ruta, “Da altamura a Sepino, ad Altino: le origini e il significato di un nome
- Vincenzo Valente sulle origini del volgare pugliese e sui prodromi del dialetto bitontino
- Francesco Tateo sulla cultura dei ceti dirigenti e sui centri culturali del Mezzogiorno
- Francesco Ricciardi Celsi sull’opera riformatrice di monsignor Francesco Antonio Gallo, vescovo di Bitonto dal 1672 al 1685
- Carmela Minenna su Ciro, un Santo Medico a Bitonto, dal beneficio Ilderis alla fede popolare
- Francesco Paolo Palmieri e Luigi Pennetta con una analisi di nuovi documenti sul clima del secolo XVIII nel territorio di Bitonto
- Stefano Milillo sulle tecniche del lavoro agricolo a Bitonto, da una memoria del 1815 di Martucci Zecca
- Nicola Pice sulle lettere dal fronte libico di Michele Speranza