Doppio numero 91-92 della storica rivista Studi Bitontini, periodico a cura del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto. Edito da Edipuglia. Pubblicato nel 2011.
Apre questo volume di Studi Bitontini il saggio di Margherita Pasquale sulla chiesa di Santa Maria del Casale a Brindisi e le sue note per una lettura iconografica. A seguire, il saggio in lingua inglese di Thomas Acquaviva sulla vita e sulla musica del musicista italiano naturalizzato statunitense Filippo Traetta, figlio di Tommaso. Visse negli Usa dopo essere stato arrestato a Napoli, per aver composto inni patriottici e antimonarchici contro re Ferdinando IV e dopo essere riuscito a fuggire dal carcere.
Nella sezione Documenti e discussioni, Ada Riccardi riferisce dei rinvenimenti fatti qualche tempo prima a Ruvo di Puglia, nella chiesa del Purgatorio. Occasione per parlare degli scavi archeologica nella zona.
Segue Vincenzo Panzarino, sui Longobardi e sulla cultura scritta. Contributo che si sofferma nel periodo storico compreso tra la fine dell’Impero Romano d’Occidente, nel 476, e la conquista delle regioni centrosettentrionali della penisola ad opera di Carlo Magno, nel 774.
Liliana Tangorra parla di san Francesco d’Assisi e della Vexata quaestio delle stimmate in un poco noto affresco bitontino. Carmela Minenna si occupa degli “artisti e artigiani della morte”, ossia della lavorazione del legno, del tessuto e della pietra nelle macchine funerarie del XIX secolo a Bitonto.
Infine, Nicola Tullo ricordail pittore Gioacchino Toma, il cantore del silenzio.