Parte giovedì 2 maggio il Convegno nazionale di studi “Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento”, organizzato dal Centro Ricerche di Storia e Arte. Interverranno, per l’occasione, rinomati esperti da tutta Italia, per analizzare i più disparati ambiti di ricerca, tra storia, arte, architettura, letteratura, musica, cinema e moda.
Nella Sala degli Specchi di Palazzo Gentile, la prima delle cinque giornate, che avrà come tema “Territorio e politica”. Si porrà l’accento sull’analisi del territorio pugliese, con le importanti modifiche geologiche e le profonde trasformazioni e innovazioni tecnico-colturali. Si indagheranno i movimenti politici, con approfondimenti sul ventennio fascista e sulle ideologie che hanno modificato il quotidiano, lambendo il contesto scolastico e sportivo.
Ad aprire il convegno, i saluti istituzionali, seguiti dall’introduzione dello storico Piero Bevilacqua, con uno sguardo sul Novecento, un “secolo lungo”, al contrario di quanto scrisse Eric Hobsbawm.
A partire dalle 9, la sessione mattutina, coordinata da Piero Ricci, presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, ente partner del convegno.
Seguiranno Mario Parise (Università di Bari) su “Modifiche del paesaggio naturale sulle Murge e gli effetti sul dissesto geo-idrologico”; Salvatore Camposeo (Università di Bari) su “I paesaggi agrari della Puglia”; Sandra Lucente (Università di Bari) su “La dimensione fluida e la dimensione di rete prima e dopo l’acquedotto”; Federico Pirro (Università di Bari) su “L’industria in Terra di Bari tra fine Ottocento e la prima metà del Novecento”; Antonio Monte (CNR Istituto di Scienza del Patrimonio Culturale) su “Gli stabilimenti e le aziende produttive di macchine olearie: Bitonto e il contesto pugliese, lucano e abruzzese dal 1875 al 1950”.
Alle 15 parte la sessione pomeridiana, coordinata dal professor Vincenzo Robles, che prevede gli interventi di Francesco Sportelli (Università della Basilicata) su “La territorializzazione ecclesiastica della Puglia. Processi storici di istituzione, scomposizione e ricomposizione della regione”; Michele Laddaga (già Università di Urbino) su “I movimenti politici in Terra di Bari”; Valentino Romano, storico, su “L’analisi della questione meridionale nel pensiero degli intellettuali pugliesi”; Vito Antonio Leuzzi e Anna Gervasio (IPSAIC Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea) su “Le origini del fascismo nella Terra di Bari”; Carmela Minenna (Liceo Statale Classico e delle Scienze Umane “Cagnazzi”) su “Il tempo inquieto del popolo. Tumulti, proteste e agitazioni a Bitonto”; Domenico Francesco Antonio Elia (Università di Bari) su “L’inchiesta dell’Istituto Nazionale per l’incremento dell’Educazione Fisica (1907-1912) in Puglia”.
Le relazioni poster saranno di Gianpaolo Altamura (Università di Bari) su “I poeti e i letterati in Terra di Bari tra le due guerre mondiali” e del giornalista Michele Cotugno su “Bitonto all’alba dei partiti di massa”.
«Il focus sulla prima metà del Novecento servirà a ricostruire un periodo che ha segnato profondamente la nostra società» spiega Pasquale Corsi, presidente della Società di Storia Patria, tra gli enti che hanno patrocinato il convegno: «Iniziative come queste sono fondamentali per recuperare le radici della nostra identità. Non sono solamente uno sguardo rivolto al passato, perché la storia non è un culto delle ceneri. La conoscenza degli eventi favorisce lo sviluppo di nuove prospettive».
Il convegno proseguirà nel Teatro Traetta il 3 maggio e il 4 maggio (con il concerto “Sulle note del XX secolo”) per poi riprendere il 9 e 10 maggio alla Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”. Per ulteriori informazioni, consultare il programma e registrarsi, visitare il sito web www.centroricerchebitonto.com/convegno900/index.html.
Il convegno è patrocinato da Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Bitonto, Fondazione Banco di Napoli, Direzione Regionale Musei Puglia, Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Ordine dei Giornalisti di Puglia, Ordine degli Architetti, Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” – Bari, Società di Storia Patria per la Puglia, Istituto Pugliese per la storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato Provinciale di Bari.