Sezione dedicata a curiosità e note storiche su personaggi, luoghi, monumenti e tanto altro. Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto
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AL TEATRO TRAETTA IL CONCERTO “SULLE NOTE DEL XX SECOLO”

Nell’attesa della ripartenza del convegno nazionale di studi “Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento”, spazio alla musica, con il concerto “Sulle note del XX secolo”. Il 4 maggio nel Teatro Comunale “Tommaso Traetta” di Bitonto, alle 19, l’Orchestra Sinfonica di Fiati “Davide Delle Cese”, diretta dal maestro Vito Vittorio Desantis, renderà omaggio ai grandi musicisti a cui la nostra terra ha dato i natali. Saranno eseguite, tra le altre, musiche di Biagio, Ernesto e Gennaro Abbate, Pasquale La Rotella, Francesco Paolo De Renzio. Non solo. Nel corso della serata, nel Teatro Traetta, risuoneranno anche le note di grandi musicisti italiani come Francesco Cilea e Giacomo Puccini. L’ingresso è libero. Interverranno Carmela Minenna, vicepresidente del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, ente organizzatore del convegno; il maestro Domenico Zizzi (Conservatorio di musica “T. Schipa” di Lecce) e Maria Grazia Melucci (Conservatorio di musica “Niccolò Piccinni” di Bari). «Nel corso dei secoli, il nostro territorio ha dato i natali a musicisti e compositori che hanno ricoperto un grandissimo ruolo a livello nazionale ed internazionale – spiega De Santis -. Personaggi che, nel tempo, sono divenuti autentiche celebrità che si sono a buon diritto ritagliati un posto autorevole all’interno della Storia della Musica sebbene, in alcuni casi, siano stati oggetto di un immeritato oblio. La città di Bitonto tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 risulta a tutti gli effetti, attraverso la Società Filarmonica e la Banda Municipale, una vera e propria fucina di talenti». Il convegno “Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento” proseguirà il 9, per poi concludersi il 10 maggio. Per ulteriori informazioni, consultare il programma e registrarsi, visitare il sito web www.centroricerchebitonto.com/convegno900/index.html. Il convegno è patrocinato da Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Bitonto, Fondazione Banco di Napoli, Direzione Regionale Musei Puglia, Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Ordine dei Giornalisti di Puglia, Ordine degli Architetti, Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” – Bari, Società di Storia Patria per la Puglia, Istituto Pugliese per la storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato Provinciale di Bari.

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PERSONALITÀ E LUOGHI NEL SECONDO APPUNTAMENTO DEL CONVEGNO “BITONTO E LA PUGLIA NELLA PRIMA METÀ DEL NOVECENTO”

  Continua, il 3 maggio, il Convegno nazionale di studi “Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento”, organizzato dal Centro Ricerche di Storia e Arte, per analizzare, insieme a rinomati esperti da tutta Italia, i più disparati ambiti di ricerca, tra storia, arte, architettura, letteratura, musica, cinema e moda. La seconda delle cinque giornate si terrà nel Teatro Traetta e avrà come tema “Personalità e luoghi”. Si parlerà delle persone che hanno segnato la vita politica, sociale e culturale del Mezzogiorno costruendo l’identità dei luoghi: da Giovanni Modugno a Giuseppe Caiati, Tito Spinelli, Gaetano Salvemini. Tra le personalità si approfondirà l’inedita figura di Francesco Campione, bitontino, fondatore dell’Università di Bari, dei principali letterati bitontini e pugliesi. A partire dalle 9, la sessione mattutina, coordinata da Valentino Losito, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ente partner del convegno. Seguiranno Francesco Paolo de Ceglia (Università di Bari) su “Francesco Campione e la dignità delle donne. La scienza della ginecologia e la ricerca come professione”; Nicola Pice (Fondazione De Palo-Ungaro) su “Un grecista, un latinista e un laureando del primo Novecento a Bitonto”; Marino Pagano (Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto) su “La storiografia come esercizio della passione civile: Gaetano Salvemini e Giuseppe Caiati indagatori del tempo storico”; Stefano Milillo (Archivio Storico Diocesano Bari-Bitonto) su “La stampa periodica in Terra di Bari”; Vittoria Bosna (Università di Bari) su “I primi passi di una autonomia economica delle donne: il caso dell’orfanotrofio “Maria Cristina di Savoia” di Bitonto”; Custode Silvio Fioriello (Università di Bari) su “La ricerca archeologica: temi e contesti”. Parte alle 15 la sessione pomeridiana, coordinata dal giornalista Mimmo Larovere, direttore del magazine ‘Primo Piano‘, che prevede gli interventi di Giovanni Capurso, storico, su “Giovanni Modugno e gli intellettuali bitontini attraverso lettere e documenti inediti”; Mario Sicolo, giornalista e direttore del ‘Da Bitonto‘, su “Da Bitonto a Buenos Aires (e ritorno), per amore del calcio: l’ing. Miguel Angel Ventafridda”; Dario Dell’Osa e Andrea Zappulli (Università di Bari, Fondazione Il Cartastorie) su “Il ruolo dell’Istituto Banco di Napoli nell’economia pugliese tra fine Ottocento e prima metà del Novecento”; Vito Santoro (quotidiano ‘La Repubblica – Bari’) su “Ricciotto Canudo e Sabastiano Arturo Luciani: dalla Puglia i primi grandi teorici del cinema”; Maria Grazia Melucci (Conservatorio di musica ‘N. Piccinni’ di Bari) su “Giovanni Capaldi e Pasquale La Rotella, fra memoria e attualità: sul contributo alla cultura del Mezzogiorno”; Vito Vittorio de Santis (Liceo musicale “Archita” di Taranto) su “La musica come esperienza formativa e culturale: l’esperienza di Vincenzo Bellezza”; Luigi Lauta (Istituto Comprensivo “C. Sylos”) su “Pasquale Panisco compositore, arrangiatore e didatta. Le bande musicali bitontine tra Ottocento e primo Novecento”. «La storia non è custodire le ceneri, ma tenere acceso il fuoco. Questo convegno accende una luce sulla prima metà del ‘900 e racconta il faticoso cammino per la costruzione, pietra su pietra, della nostra unità nazionale, a partire dal Mezzogiorno» spiega Valentino Losito, motivando il patrocinio che l’Ordine dei Giornalisti ha concesso all’evento: «Noi giornalisti siamo gli storici dell’istante, come disse Albert Camus e lo ribadì Umberto Eco. Fotografiamo l’istante. Abbiamo l’umile compito di scrivere la prima bozza della storia sui giornali. Bozza che sarà materiale per gli storici. Siamo piccoli artigiani della storia». Il convegno proseguirà, sempre nel Teatro Traetta, il 4 maggio con il concerto “Sulle note del XX secolo”, per poi riprendere il 9 e 10 maggio, nella Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”. Per ulteriori informazioni, consultare il programma e registrarsi, visitare il sito web www.centroricerchebitonto.com/convegno900/index.html. Il convegno è patrocinato da Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Bitonto, Fondazione Banco di Napoli, Direzione Regionale Musei Puglia, Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Ordine dei Giornalisti di Puglia, Ordine degli Architetti, Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” – Bari, Società di Storia Patria per la Puglia, Istituto Pugliese per la storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato Provinciale di Bari.

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AL VIA IL CONVEGNO NAZIONALE DI STUDI “BITONTO E LA PUGLIA NELLA PRIMA METÀ DEL NOVECENTO”

Parte giovedì 2 maggio il Convegno nazionale di studi “Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento”, organizzato dal Centro Ricerche di Storia e Arte. Interverranno, per l’occasione, rinomati esperti da tutta Italia, per analizzare i più disparati ambiti di ricerca, tra storia, arte, architettura, letteratura, musica, cinema e moda. Nella Sala degli Specchi di Palazzo Gentile, la prima delle cinque giornate, che avrà come tema “Territorio e politica”. Si porrà l’accento sull’analisi del territorio pugliese, con le importanti modifiche geologiche e le profonde trasformazioni e innovazioni tecnico-colturali. Si indagheranno i movimenti politici, con approfondimenti sul ventennio fascista e sulle ideologie che hanno modificato il quotidiano, lambendo il contesto scolastico e sportivo. Ad aprire il convegno, i saluti istituzionali, seguiti dall’introduzione dello storico Piero Bevilacqua, con uno sguardo sul Novecento, un “secolo lungo”, al contrario di quanto scrisse Eric Hobsbawm. A partire dalle 9, la sessione mattutina, coordinata da Piero Ricci, presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, ente partner del convegno. Seguiranno Mario Parise (Università di Bari) su “Modifiche del paesaggio naturale sulle Murge e gli effetti sul dissesto geo-idrologico”; Salvatore Camposeo (Università di Bari) su “I paesaggi agrari della Puglia”; Sandra Lucente (Università di Bari) su “La dimensione fluida e la dimensione di rete prima e dopo l’acquedotto”; Federico Pirro (Università di Bari) su “L’industria in Terra di Bari tra fine Ottocento e la prima metà del Novecento”; Antonio Monte (CNR Istituto di Scienza del Patrimonio Culturale) su “Gli stabilimenti e le aziende produttive di macchine olearie: Bitonto e il contesto pugliese, lucano e abruzzese dal 1875 al 1950”. Alle 15 parte la sessione pomeridiana, coordinata dal professor Vincenzo Robles, che prevede gli interventi di Francesco Sportelli (Università della Basilicata) su “La territorializzazione ecclesiastica della Puglia. Processi storici di istituzione, scomposizione e ricomposizione della regione”; Michele Laddaga (già Università di Urbino) su “I movimenti politici in Terra di Bari”; Valentino Romano, storico, su “L’analisi della questione meridionale nel pensiero degli intellettuali pugliesi”; Vito Antonio Leuzzi e Anna Gervasio (IPSAIC Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea) su “Le origini del fascismo nella Terra di Bari”; Carmela Minenna (Liceo Statale Classico e delle Scienze Umane “Cagnazzi”) su “Il tempo inquieto del popolo. Tumulti, proteste e agitazioni a Bitonto”; Domenico Francesco Antonio Elia (Università di Bari) su “L’inchiesta dell’Istituto Nazionale per l’incremento dell’Educazione Fisica (1907-1912) in Puglia”. Le relazioni poster saranno di Gianpaolo Altamura (Università di Bari) su “I poeti e i letterati in Terra di Bari tra le due guerre mondiali” e del giornalista Michele Cotugno su “Bitonto all’alba dei partiti di massa”. «Il focus sulla prima metà del Novecento servirà a ricostruire un periodo che ha segnato profondamente la nostra società» spiega Pasquale Corsi, presidente della Società di Storia Patria, tra gli enti che hanno patrocinato il convegno: «Iniziative come queste sono fondamentali per recuperare le radici della nostra identità. Non sono solamente uno sguardo rivolto al passato, perché la storia non è un culto delle ceneri. La conoscenza degli eventi favorisce lo sviluppo di nuove prospettive». Il convegno proseguirà nel Teatro Traetta il 3 maggio e il 4 maggio (con il concerto “Sulle note del XX secolo”) per poi riprendere il 9 e 10 maggio alla Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”. Per ulteriori informazioni, consultare il programma e registrarsi, visitare il sito web www.centroricerchebitonto.com/convegno900/index.html. Il convegno è patrocinato da Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Bitonto, Fondazione Banco di Napoli, Direzione Regionale Musei Puglia, Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Ordine dei Giornalisti di Puglia, Ordine degli Architetti, Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” – Bari, Società di Storia Patria per la Puglia, Istituto Pugliese per la storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato Provinciale di Bari.

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UN CONVEGNO NAZIONALE PER RACCONTARE BITONTO E LA PUGLIA NELLA PRIMA METÀ DEL NOVECENTO

Cinque giornate per approfondire le vicende che hanno attraversato Bitonto, Bari e tutta la regione Puglia nella prima metà del Novecento, un secolo definito “breve”, ma che, sotto molti aspetti, continua ancora oggi, con le sue suggestioni o con le sue scorie. È l’obiettivo del Convegno nazionale di studi “Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento”, che si terrà a Bitonto dal 2 al 10 maggio. Un convegno presentato lunedì 22 aprile a Bari, nella sede della Città Metropolitana, e organizzato dal Centro Ricerche di Storia e Arte. Interverranno, per l’occasione, rinomati esperti da tutta Italia, per analizzare i più disparati ambiti di ricerca, tra storia, arte, architettura, letteratura, musica, cinema e moda. «Un’iniziativa che si inserisce nella lunga tradizione del sodalizio, volta alla ricerca in ambito storico e artistico e alla divulgazione del sapere. Il convegno darà l’occasione di delineare la fisionomia di una città, ma anche di una regione, quella pugliese, tra le più importanti del sud Italia, ponendosi l’obiettivo di affrontare la ricerca sui principali ambiti di studio. Si contribuirà a gettare nuova luce su un periodo storico denso di eventi e trasformazioni, segnato da speranze di pace e prosperità, ma anche dalle devastanti conseguenze delle due guerre mondiali» annuncia Marino Pagano, presidente del Centro Ricerche. «Per noi è un piacere patrocinare un evento che è l’occasione di riscoprire la storia della città dell’Area Metropolitana di Bari e valorizzare i suoi artisti» è il commento di Francesca Pietroforte, consigliera metropolitana delegata alla Cultura, che pone l’attenzione sull’approfondimento su Francesco Speranza: «Fin da ora sottoscrivo la disponibilità ad organizzare mostre ed eventi, d’intesa con la città di Bitonto, per riscoprire questo artista straordinario ancora troppo poco conosciuto». «Siamo onorati di avere sul nostro territorio un momento così importante per la diffusione della cultura, delle conoscenze, elementi importanti per la crescita di una comunità» aggiunge l’assessore Silvia Altamura, in rappresentanza del Comune di Bitonto. Intervenuti, per presentare l’iniziativa, anche Valentino Losito, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Pasquale Corsi (Società di Storia Patria per la Puglia), Giuseppe Poli (Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano); Stefano Milillo, membro fondatore del Centro Ricerche. Il programma Si inizia il 2 maggio, nella Sala degli Specchi di Palazzo Gentile, con la sessione “Territorio e politica”, che porrà l’accento dapprima sull’analisi del territorio pugliese, con le importanti modifiche geologiche e le profonde trasformazioni e innovazioni tecnico-colturali. Si indagheranno i movimenti politici, con approfondimenti sul ventennio fascista e sulle ideologie che hanno modificato il quotidiano, lambendo il contesto scolastico e sportivo. Il 3 maggio, nel Teatro Traetta, appuntamento con “Personalità e Luoghi”, ovvero le persone che hanno segnato la vita politica, sociale e culturale del Mezzogiorno costruendo l’identità dei luoghi: da Giovanni Modugno a Giuseppe Caiati, Tito Spinelli, Gaetano Salvemini. Tra le personalità si approfondirà l’inedita figura di Francesco Campione, bitontino, fondatore dell’Università di Bari, dei principali letterati bitontini e pugliesi. Il 4 maggio, sempre nel Teatro Traetta, un concerto a cura dell’Orchestra Sinfonica di Fiati “Davide Delle Cese” diretta dal maestro Vito Vittorio Desantis, doveroso atto di omaggio ai grandi musicisti a cui la città ha dato i natali, a partire dai maestri d’orchestra Vincenzo Bellezza e Pasquale La Rotella, bitontini di fama internazionale, il cui racconto porrà l’attenzione sulla tradizione delle bande cittadine. Il convegno ripartirà il 9 maggio, nella Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna” con la sessione “Grazia e Colore”, con l’inedita analisi dell’immagine pubblica della donna nelle arti, delle scuole di disegno, preziosi luoghi di formazione di artisti e artigiani. La grazia e il colore degli esponenti dell’arte barese come Nicola Colonna, fautore del rinnovamento della zona Umbertina di Bari, illustri del liberty barese e pugliese come i fratelli Prayer, e bitontini di respiro nazionale come Francesco Speranza e Gaetano Spinelli. Nell’ultima giornata, il 10 maggio, sempre nella Galleria Devanna, si parlerà di “Pietra e Luce”, per analizzare il rinnovamento edilizio e il fervore che hanno interessato il primo Novecento per la costruzione di nuove identità, tra tutte quella di Bari, terza capitale del sud. La “Luce” è quella dei riflettori dei teatri con le compagnie di musica e prosa, e della mondanità legata all’alta moda francese nelle collezioni pugliesi, ma soprattutto dei proiettori dei cinema, i nuovi “teatri dei poveri” con l’arrivo dei primi film muti e dei set cinematografici. Saranno proiettati, a corredo delle relazioni, documentari dell’Istituto Luce a testimonianza dei cinematografi ambulanti in Puglia, e il film muto “Idillio Infranto”. Ulteriori informazioni Grazie alla collaborazione con Università e Politecnico di Bari, Ordine degli Architetti della Provincia di Bari e Ordine dei Giornalisti della Puglia, saranno disponibili crediti formativi per le rispettive categorie di riferimento. Per ulteriori informazioni e per consultare il programma visitare l’apposito sito web (www.centroricerchebitonto.com/convegno900/index.html). È possibile registrarsi al link https://bitly.ws/3hzvZ. Il convegno nazionale di Studi “Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento” è patrocinato da Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Bitonto, Fondazione Banco di Napoli, Direzione Regionale Musei Puglia, Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna“, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Ordine dei Giornalisti di Puglia, Ordine degli Architetti, Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” – Bari, Società di Storia Patria per la Puglia, Istituto Pugliese per la storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato Provinciale di Bari.

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Il Centro Ricerche presenta a Bari il Convegno nazionale di studi “Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento”

Lunedì 22 aprile, alle 11, nella sede della Città Metropolitana di Bari (Palazzo dell’ex Provincia, lungomare Nazario Sauro 27) sarà presentato alla stampa il Convegno nazionale di studi “Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento“, organizzato dal Centro Ricerche di Storia e Arte-Bitonto, in programma a Bitonto per i giorni 2, 3, 4, 9 e 10 maggio. Un’iniziativa che si inserisce nella lunga tradizione del sodalizio, volta alla ricerca in ambito storico e artistico e alla divulgazione del sapere. L’obiettivo sarà di esplorare un periodo cruciale della storia locale e nazionale e offrire un contributo all’approfondimento delle vicende che hanno attraversato la città di Bitonto e la Puglia nella prima metà del secolo scorso. A tal fine, non è casuale la scelta della sede della presentazione, simbolo dell’architettura pugliese nel periodo considerato. INTERVENTI Interverranno Francesca Pietroforte, consigliera metropolitana delegata alla Cultura; Francesco Paolo Ricci, sindaco di Bitonto; Marino Pagano, presidente del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto; Stefano Milillo, Centro Ricerch; Valentino Losito, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti; Pasquale Corsi, presidente della Società di Storia Patria per la Puglia; Giuseppe Poli, presidente del Comitato Provinciale di Bari dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Grazie alla collaborazione con enti istituzionali e prestigiose realtà legate alla ricerca e alla partecipazione di accademici e studiosi di fama nazionale e internazionale, provenienti sia dalla Puglia che da altre parti d’Italia, si contribuirà a gettare nuova luce su un periodo storico denso di eventi e trasformazioni, segnato da speranze di pace e prosperità, ma anche dalle devastanti conseguenze delle due guerre mondiali. Si porrà l’attenzione su tutte le branche della cultura e del sapere, in un periodo caratterizzato da trasformazioni epocali e sfide senza precedenti. Partendo dai contesti storici e dagli assetti storiografici fino alle espressioni letterarie, artistiche, musicali, senza trascurare le questioni antropologiche, sociali, economiche, scientifiche, il convegno offrirà quattro giornate intense dedicate all’approfondimento della prima metà del Novecento, un secolo che continua a esercitare un’influenza significativa sul nostro presente, permeato dalle sue suggestioni e dalle sue conseguenze. Per ulteriori informazioni e per consultare il programma visitare l’apposito sito web (www.centroricerchebitonto.com/convegno900/index.html). È possibile registrarsi al link https://bitly.ws/3hzvZ. PARTNER Il convegno è patrocinato da Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Bitonto, Fondazione Banco di Napoli, Direzione Regionale Musei Puglia, Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Ordine dei Giornalisti di Puglia, Ordine degli Architetti, Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” – Bari, Società di Storia Patria per la Puglia, Istituto Pugliese per la storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato Provinciale di Bari.

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Grifo
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Grifo13. Il Regestario Rogadeo delle Pergamene Planelli (1214 – 1802)

ISBN: 979-12-5995-045-1 Collana: Il Grifo 13 A cura di: Stefano Milillo e Cecilia Minenna Edizione: 2023 F.to: 17 × 24 cm. Pagine: 182 Descrizione La pubblicazione delle ‘pergamene Planelli’ regestate da Eustachio Rogadeo, curata da Stefano Milillo e Cecilia Minenna, offre uno strumento prezioso per la conoscenza dell’illustre casata bitontina, originaria della Catalogna, che si stanziò in Puglia alla fine del XII secolo e che ha avuto un ruolo di primo piano nella storia storia politica, economica, sociale e culturale di Bitonto e della Terra di Bari. I documenti, che meritavano da tempo uno studio attento e filologicamente accurato, raccontano la vita sociale, politica e amministrativa di Bitonto oltre che degli stretti rapporti commerciali e culturali con altre città della Puglia. La pubblicazione offre, inoltre, un confronto tra la realtà locale e quella delle città limitrofe e dell’intera regione e fornisce un interessante spazio storico e documentale destinato a colmare un vuoto che Bitonto presenta nell’ambito della pubblicazione delle fonti documentarie. Un lavoro che, dunque, contribuisce ad allineare la città ad altre realtà della Puglia che hanno promosso la divulgazione delle fonti della propria storia cittadina, a cominciare proprio dal materiale pergamenaceo. INDICE GENERALE PRESENTAZIONE Di Francesco Paolo Ricci PRESENTAZIONE Di Marino Pagano PREFAZIONE Di Pasquale Cordasco LA FAMIGLIA PLANELLI di Giuseppe Planelli INTRODUZIONE di Stefano Milillo e Cecilia Minenna REGESTO DELLE PERGAMENE APPARTENENTI ALLA NOBILE FAMIGLIA PLANELLI DI BITONTO INDICI

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