Undicesimo numero della rivista Studi Bitontini, periodico del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto, edito nel 1973.
Il volume si apre con un omaggio al pensiero e all’opera di Gaetano Salvemini attraverso le testimonianze e i ricordi di salveminiani bitontini come il professor Giuseppe Tempesta o come Francesco Saracino, contadino di 80 anni. Un omaggio che cadde nel centenario della nascita del politico e intellettuale molfettese e che affronta temi quali il suffragio universale, le turbolente elezioni del 1913, l’avvento del fascismo, l’europeismo.
Segue un analisi sulle strutture e sulle personalità dell’arte a Bitonto attraverso i secoli e un ricordo dell’artista Emanuele Saracino. A lui il consiglio comunale di Bitonto, il 30 marzo 1966 intitolò una strada del centro urbano.
E, ancora, un ritratto di Giandonato Rogadeo, giurista e storico. Fu autore del trattato “Del ricevimento de cavalieri e degli altri fratelli dell’insigne ordine gerosimilitano della Veneranda Lingua di Italia”. Testo che rappresentò il testo fondamentale in materia di prove nobiliari per l’ammissione all’Ordine Militare di Malta.
Nelle pagine successive di Studi bitontini n.11:
- un racconto delle vicende del concerto bandistico di Bitonto ai tempi di Nicola Bellezza
- nuovi documenti biografici del musicista Tommaso Traetta, analizzati nel volume “Filippo e Tommaso Traetta“, di Domenico Binetti, opera che, oltre a rendere fruibile l’opera dei due musicisti, squarcia per la prima volta l’alone di mistero sulla vita privata di Tommaso
- alcune note biografiche di Vito Acquafredda, illustre medico bitontino