Un numero speciale della rivista Studi Bitontini, il periodico a cura del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto. Era diretto, all’epoca, da Antonio Castellano, e come responsabile aveva Antonio Amendolagine, firma storica del giornalismo locale e della Gazzetta del Mezzogiorno. Fu pubblicato tra l’agosto del 1974 e l’aprile del 1975 e fu dedicato completamente alle tradizioni popolari della città di Bitonto e non solo. Il volume contiene alcune raccolte di testi scritti dagli alunni delle scuole elementari e delle scuole medie della città di Bitonto. L’opera è a cura di Vincenzo Valente, l’autore della presentazione, e di Gaetano Muschitiello, che ha scritto una nota introduttiva al volume. Si tratta, in pratica, di un triplo numero speciale che è interamente dedicato alle tradizioni popolari del nostro territorio.
Tra le pagine di questo volume di Studi Bitontini troviamo diversi testi che descrivono la nostra civiltà, i nostri usi e i nostri consumi, le nostre origini. All’interno del libro ci sono, infatti, aneddoti, brindisi, cantilene di devozione, canzoni, filastrocche, formule magiche, formule di saluto, giochi per bambini, insulti, imprecazioni e invettive, indovinelli, laude, motteggi, motteggi di mestiere, motteggi di paese, ninne nanne, preghiere e invocazioni, proverbi e modi di dire, racconti rimati, raggiri verbali, scioglilingua, stornelli.