Triplo numero 34-36 della storica rivista Studi Bitontini, periodico a cura del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto. Finito di stampare il 10 dicembre del 1982 nella Tipografia Amendolagine di F. Addante a Bitonto. Direttore responsabile: Antonio Amendolagine. In copertina: loggiato di Palazzo Sylos Calò, prima del restauro che lo ha portato ad avere l’aspetto odierno.
Apre questo numero di Studi Bitontini Francesco Paolo Palmieri con alcune testimonianze dell’Età del Ferro a Bitonto, partendo da rinvenimenti archeologici tornati alla luce qualche tempo prima. Segue Raffaele Ruta, che parla dell’organizzazione dello spazio antropico al tempo dei Romani, partendo dai resti della centurazione negli agri di Bitonto e del Barese.
Antonio Castellano e Mariano La Monaca raccontano l’antica Chiesa di San Leucio vecchio nel centro antico di Bitonto.
Salvatore Palese è autore di un saggio sul francescanesimo e sulla sua presenza in Terra di Bari.
Giuseppe Planelli è l’autore del saggio “Un ‘Principe costante’ di Bitonto”, in cui analizza una delle tante testimonianze storiche che il tempo ha ingoiato: una lapide nella sacrestia della chiesa di san Francesco d’Assisi.
Antonio Castellano parla della civiltà del Rinascimento in Puglia, evidenziando, in particolar modo le figure di Matteo Lombardo (architetto) e Ludovico Fiorentino (scultore). Stefano Milillo, infine, parla di vescovi, clero e popolo a Bitonto negli anni dell’Unità.