Quarto numero della rivista Studi Bitontini, a cura del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto ed edito nel marzo del 1971.
Il volume si apre con le osservazioni di Nicola Pice sulla ricostruzione del ciborio della Cattedrale di Bitonto, scomposto nel XVII secolo quando nella Chiesa era imperante lo spirito controriformistico. Per Pice: «La ricostruzione del ciborio della Cattedrale di Bitonto s’impone non solo per esigenze della nuova liturgia, ma anche per la necessità di ridare al monumento bitontino il principale arredo scultoreo».
Michele Di Gioia, direttore della Biblioteca Diocesana di Foggia, parla della scuola romanica di Foggia, tra le città pugliesi che «può vantare una scuola o bottega d’arte con una eletta schiera di maestri, i quali, a buon diritto, possono essere considerati come precursori dell’arte rinascimentale.
Nelle pagine seguenti si parla di un’interessante scultura dell’età romanica, scoperta dal Centro fra il materiale di spoglio delle fabbriche già addossate alla Cattedrale. E, ancora, di un cratere protoitaliota rinvenuto a Bitonto e conservato nel Museo Jatta; delle “nuove firme della Bottega Bitontina” del XVII secolo; della chiesa di San Francesco di Paola e della chiesetta di Santa Croce.
Concludono questo numero di Studi Bitontini un ricordo di Gaetano Spinelli e le ‘prospettive nuove’ del professor Michele Giorgio per la scuola serale di disegno, a cento anni dalla fondazione (1871).