Numero 59-60 della rivista Studi Bitontini, periodico a cura del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto. Direttore: Felice Moretti. Volume edito nel 1995.
In copertina: Bitonto, chiesa di San Francesco d’Assisi (secoli XIII – XIV).
Apre questo volume di Studi Bitontini, Giuliano Volpe con il suo articolo sulla Barletta romana, sul suo porto, sulle merci e sugli scambi commerciali di cui, sin dall’antichità, la città è al centro.
Silvio Custode Fioriello ci parla dei mosaici paleocristiani nel Salento, tracciando connotazione e articolazione negli edifici di culto.
Vincenzo Valente ci porta alle origini del volgare pugliese, alla scoperta dei prodromi del dialetto bitontino.
Angelica Milillo è autrice di un approfondimento sulla giustizia e sul clero nel Settecento. Un approfondimento che parte dallo studio degli “acta criminalia” dell’archivio storico diocesano di Bitonto.
Marilena Di Tursi conclude la sezione “Saggi” con il suo contributo su “La rappresentazione del corpo nella forma della città”.
Nella sezione “Miscellanea”, Nicola Pice ci parla del “bestiari fantastici” delle cattedrali. Vincenzo Valente torna sul tema del dialetto per analizzarne il rapporto con la civiltà contadina. Mario Moretti ci porta indietro nel tempo negli anni “quando cantava Caffarelli”.
Antonio Castellano ci porta alla scoperta dei pittori bitontini del Settecento. Maria Grazia Mitolo, infine, conclude la rassegna dei contributi con il suo articolo sul Teatro Umberto, vecchio nome dell’attuale Teatro Traetta