Numero 62 della storica rivista Studi Bitontini, periodico a cura del Centro Ricerche di Storia e Arte – Bitonto. Finito di stampare nel mese di gennaio del 1996 da La Nuova Tecnografica, in Modugno (Bari), per conto di Edipuglia. Direttore: Felice Moretti. Immagine in copertina: grifone alato (sec. XI).
Ad aprire la sezione Saggi è Rosa Antonacci De Marco, parlando dell’abbazia di Monreale Signora Di Bitetto. Franca Mercurio ricorda i de Ilderis, una famiglia bitontina in età moderna. Nicola PICE ci porta alla scoperta di una inedita lauda alla Vergine del XV secolo, mentre Stefano Milillo scrive di due argentieri a Bitonto a fine Quattrocento. Anna Maria Andriola racconta gli organi liturgici in Terra di Bari, mentre Giuseppe Planelli ci parla di un problema storiografico riguardante la “leggenda Nera” dei Borbone delle Due Sicilie.
Nella sezione Miscellanea, Antonietta Speranza rende omaggio al pittore bitontino Gaetano Spinelli, che si inserisce con grande rilevanza nella corrente dei pittori postmacchiaioli toscani, esempio di pittura luministica. Emanuele Cazzolla ricorda Emanuele La Vacca e “la chiarezza artistica di un pittore “gentile”. Un altro pittore, Raffaele Cantucci, è ricordato da Nicola Pice, in “Un pittore istintivo e immediato“.
A chiudere questo volume di Studi Bitontini sono le sezioni Recensioni e Vita del Centro.